Oggi vi vogliamo presentare la ristrutturazione di un attico a Torino eseguita nel 2019 da Riabitare Casa. Si tratta di un immobile degli anni 60 che è stato studiato e riprogettato per trasformarlo elegantemente in chiave moderna. Inizialmente erano due unità immobiliari che sono state accorpate, questo è un fattore importante perché di appartamenti che nascono così grandi non ce ne sono molti e accorparli a volte può essere più vantaggioso. Oggi è importante creare spazi funzionali, fruibili e studiati perché siano belli ma anche pensati per le persone che devono viverli. Questo attico rispecchia proprio questo concetto. In generale l’appartamento presenta ampie pareti bianche messe in contrasto con i telai degli infissi ed il pavimento. Quest’ultimo varia a seconda dell’ambiente in cui si entra, per cui nella zona d’ingresso, nel soggiorno e nei vari corridoi abbiamo posato il parquet in rovere naturale a spina italiana verniciato uv 6 mani della collezione “I TAVOLATI” della Garbelotto https://www.garbelotto.it/, mentre nelle altre stanze abbiamo messo la resina per lo studio, la cucina e il bagno degli ospiti e le mattonelle per il bagno privato e la lavanderia.
In cucina abbiamo installato una lunga penisola Arrital modello AKB08 https://www.arrital.com/ contenente il piano cottura ed il lavello ben distanziati, sormontati da una grande cappa a isola in acciaio inox a soffitto della Falmec modello LUMEN ISOLA 175 https://www.falmec.it/. Ortogonalmente a questa penisola, come se volessimo formare una T, abbiamo la colonna dei forni e le colonne dispensa sempre della Arrital, mentre a fianco è presente il frigo free standing. I colori che caratterizzano l’ambiente della cucina sono il bianco il grigio ed il nero, smorzati da un tocco di colore caldo dei cassettoni della penisola. In fondo è presente un piccolo tavolo rotondo in acciaio della PEDRALI modello ARKI-TABLE ARK_D139/159 https://www.pedrali.it/it/ utile per le colazioni ed i pranzi veloci. Da notare, infine, un piccolo particolare molto importante. La porta della cucina è scorrevole a tre ante in vetro trasparente della Rimadesio https://www.rimadesio.it/ , questo per evitare di includere troppo lo spazio e per mantenere un collegamento visivo col soggiorno e la zona pranzo come se fosse un open space.
Il soggiorno si presenta molto semplice, luminoso, spazioso ed accogliente, che si affaccia sulla parte più ampia del terrazzo. Qui ad essere il protagonista è la libreria SELECTA della Lema https://www.lemamobili.com/it/, componibile e modulare che abbraccia 2/4 lati della stanza e che si dirama lungo le pareti in base agli spazi vuoti lasciati dagli arredi. Immediatamente dietro all’ampio divano si trova il tavolo da pranzo Zoom della Kartel https://www.kartell.com/IT/it, abbinato a quattro sedie in cuoio AIDA PLUS di Calligaris https://www.calligaris.com/it_it/.
Passando ai due bagni, uno privato e l’altro di servizio e per gli ospiti, abbiamo pensato di realizzarli sfruttando una linea semplice che li orienta verso lo stile minimal, con superfici e linee pulite e ben definite. Utilizzando lo stesso livello di qualità, lo stesso quantitativo di servizi, di cui il wc ed il bidet in ceramica e sospesi della GSI https://www.gsiceramica.it/it/ sono uguali per entrambi i bagni, quest’ultimi risultano completamente diversi. Responsabili di questa diversità sono le piccole scelte che sono state fatte, ricercando la matericità dei diversi elementi. Quello degli ospiti presenta un rivestimento in resina materica della Elektapainting http://www.elektapainting.it/resine/, una vasca rettangolare e un lavabo rotondo della CieloCeramica modello SHUI https://www.ceramicacielo.it/it/prodotti/shui.
In quello privato abbiamo scelto di usare la resina e le piastrelle Florim neutra 6.0 di grande formato https://www.florim.com/it/ in diverse sfumature di blu, unite agli stucchi colorati per le fughe e gli smalti a parete sempre della florim, la cabina doccia, e un lavabo rettangolare della IdeaGroup https://www.ideagroup.it/. Insomma piccole differenze che li portano allo stesso livello di gradimento estetico.
Un’attenzione particolare è stata data allo studio di lavoro anch’esso semplice e sobrio che richiama il soggiorno sia per le tonalità di colori che per la tipologia di arredo come la scrivania Valeo di San Giacomo Mobili https://www.msg.it/it/home/. Sono presenti delle poltrone Komodo dell’azienda Nardi https://www.nardioutdoor.com/it/ che connotano la zona studio non solo per isolarsi ed immergersi nel lavoro, ma anche per far accomodare persone, socializzando e scambiandosi idee. In realtà questi divanetti sono da esterno; in questo caso risultano essere versatili ed utilizzabili anche da interno. Anche qui, come la cucina, abbiamo optato per una porta in vetro trasparente per non includere lo spazio e per notare anche con la porta chiusa che lo studio è occupato in quel preciso momento.
Concludiamo con la lavanderia, anch’essa curata nei dettagli e progettata per far sì che non si venga a creare il classico disordine delle comuni lavanderie domestiche. Grazie alla presenza di una finestra la lavanderia risulta molto luminosa, motivo per cui la scelta dei colori è ricaduta su colori chiari come il bianco per le pareti e le piastrelle ed il grigio chiaro per il mobile filo lavanderia della Artesi https://www.artesi.it/ con lavandino e lavatrice ad incasso. Sul lato opposto è stata studiata una parete armadi per contenimento scarpe da un lato e dall’altro per tutto il materiale utile per la pulizia.
Fateci sapere qui sotto se questa ristrutturazione rispecchia i vostri gusti!
Per noi di Riabitare Casa il vostro feedback è importante!
Nel prossimo aggiornamento vi faremo vedere come è stato organizzato il terrazzo.